Post Coronavirus: le gelaterie tra i nuovi business redditizi

L’emergenza sanitaria causata dal SARS-CoV-2 ci ha messi davanti alla necessità di ridefinire molti business e di crearne di nuovi. Quali sono i più redditizi? Sono tantissime le persone che si fanno questa domanda e, in questo articolo, noi abbiamo cercato di dare una risposta.

Gelaterie artigianali: il boom del delivery

Il gelato è da sempre un prodotto che si presta all’asporto. Non sorprende quindi che, da quando è iniziata l’emergenza sanitaria, i numeri del delivery siano cresciuti tantissimo. Giusto per capire come è cambiata la situazione, ricordiamo che, secondo le stime di Deliveroo, le richieste di gelato artigianale sono cresciute di oltre il 300% rispetto all’autunno 2019. Un aumento considerevole se si considera anche il fatto di avere a che fare con mesi fuori stagione.

Entrando nel vivo di queste statistiche, è bene specificare che rappresentano una vittoria per gli operatori del settore non solo per quanto riguarda la reazione alle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Come evidenziato da più parti, infatti, da diverso tempo gli operatori del mondo del gelato artigianale si stanno impegnando per dare un boost alle vendite nel periodo lontano dalla stagione primaverile ed estiva.

Gli altri business da tenere in considerazione

Come già detto, l’emergenza sanitaria ha spinto tantissime persone a rivedere il loro modo di approcciarsi al mondo del lavoro. Per chi opera a livello imprenditoriale, il cigno nero del Covid ha portato a ripensare la struttura del proprio business. Tornando un attimo al caso delle gelaterie, un chiaro esempio riguarda il lavoro su nuove preparazioni, ma anche l’aumento considerevole di esercizi artigianali che si avvalgono dei servizi delle grandi piattaforme di delivery.

Quali sono, oltre all’appena citata eccellenza italiana, gli altri business che è il caso di tenere in considerazione in questo periodo di cambiamento e di preparazione a una normalità diversa rispetto a quella che conoscevamo prima di febbraio 2020? Un doveroso cenno deve essere dedicato alla formazione online. La didattica a distanza è entrata a far parte della vita di tantissimi studenti che vivono il percorso scolare, ma anche di professionisti che devono rimanere al passo con i temi nel settore in cui operano.

Il successo della formazione online, diventata in molti casi necessaria, nasce anche dal fatto che, dati alla mano, il blended learning, ossia l’insegnamento che combina sessioni live e apprendimento digitale, risulta estremamente efficace (interessante a tal proposito è uno studio del 2018 condotto dalla società Towards Maturity, lavoro che ha permesso di dimostrare come nelle organizzazioni di maggior successo venga adottato proprio un approccio blended).

Proseguendo con l’elenco dei business redditizi nel post Covid, è impossibile non chiamare in causa il gambling. Legale in Italia dal 2011, con le restrizioni sociali ha visto crescere notevolmente i suoi numeri. Se si ha un po’ dimestichezza con il web, una buona idea per dare vita a un’attività di successo può prevedere il fatto di lanciarsi nel mondo delle affiliazioni, mettendo online portali grazie ai quali guadagnare attraverso le iscrizioni a tutti i migliori siti italiani legali di poker online.

Concludiamo il nostro breve viaggio alla scoperta dei business da tenere d’occhio nel post Covid parlando del social media management. L’accelerazione digitale ha portato tantissime aziende a rendersi conto della rilevanza di una presenza social di qualità, fondamentale anche per le realtà che vendono online e che, per continuare ad avere successo, necessitano di un customer care di livello, aspetto che può essere gestito al meglio grazie a un social media manager esperto.

Lo stesso discorso può essere fatto parlando di chi, in ambito social, si occupa di strategia, mettendo in campo una professionalità basilare per far sì che una determinata azienda si distingua dalla concorrenza.

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